Nel 2015, durante la commemorazione in tutto il mondo dei centenari della Prima guerra mondiale, il Comitato nazionale della Repubblica di Slovenia per la commemorazione dei centenari della Prima guerra mondiale ha proposto di includere l’eredità della Grande Guerra e Walk of Peace nelle liste del patrimonio culturale mondiali ed europee. La proposta è stata sostenuta da numerosi comuni lungo quello che fu il fronte dell’Isonzo e il 16 dicembre 2015 anche dal Governo della Repubblica di Slovenia, che ha designato Fundacija Poti miru come coordinatore di un gruppo di lavoro, guidato dalla dott.ssa Petra Svoljšak. Il gruppo di lavoro, del quale facevano parte anche rappresentanti del Ministero per la Cultura, del Ministero per la Difesa e dell’Istituto per la tutela dei beni culturali, ha preparato i documenti per l’iscrizione dell’eredità della Grande Guerra e di Walk of Peace sul territorio della Repubblica di Slovenia nella Lista propositiva Unesco. Il 29 gennaio 2016 il Comitato del Patrimonio Mondiale ha confermato l’iscrizione dell’eredità e di Walk of Peace nella Lista propositiva Unesco, una tappa intermedia obbligata in questo procedimento.
Negli anni seguenti è stata stilata l’ampia parte tecnica del Fascicolo propositivo. Così come altre istituzioni incaricate di candidature per l’eredità di guerra del XX secolo, al momento anche il gruppo di lavoro sloveno attende decisioni e direttive del gruppo internazionale di esperti sui luoghi della memoria, legati a conflitti recenti.