Il progetto CON-FRONT è il risultato dell’opera comune di un gruppo internazionale di giovani artisti, che guidati dall’intreccio del passato e del presente hanno creato una performance. CON-FRONT riunisce l’Europa Occidentale con i Balcani. Il racconto comune europeo sulla Grande Guerra è interpretato in modo contemporaneo, audiovisivo. La Grande Guerra infuriò su tutto il continente europeo, dappertutto lungo la linea del fronte troviamo simili paesaggi montani, tutti abitati da persone e dalle loro storie.
La guerra esiste già da molto tempo. La storia si ripete, il che spesso porta a situazioni tristi e inusualmente casuali. CON-FRONT comunica con musica ed immagini il racconto internazionale delle persone che sono state costrette ad abbandonare la propria patria per via di conflitti militari. Per la durata del progetto otto artisti si sono confrontati non solo con storie della guerra che più di cento anni fa tagliò l’Europa da est a ovest, ma anche con la Seconda guerra mondiale, le guerre balcaniche e l’attuale crisi dei rifugiati, che ancora sconvolge l’Europa.
Sotto la guida del belga Mathijs Bertal (Ansatz der Maschine), otto giovani musicisti pop e rock e artisti visivi da Belgio, Francia, Slovenia e Macedonia del Nord hanno creato una performance nella quale la musica e gli elementi visivi sono inseparabilmente legati. Le diverse emozioni che accompagnano la fuga dal conflitto sono presentate in dieci serie tematiche. Il materiale storico è letteralmente incorporato nell’opera. CON-FRONT intreccia in modo sottile registrazioni sul campo, materiale d’archivio, animazioni e video in un insieme grandioso, la cui musica può essere caratterizzata come post-rock, elettronica, neoclassica e cinematografica.
CON-FRONT è altrettanto transfrontaliero che di rottura. Le linee di demarcazione sbiadiscono, i generi si fondono, le singole storie sia del passato che del presente cristallizzano una dolorosa realtà universale. La storia continua a ripetersi inesorabilmente. Ciò che sembrava essere scomparso per sempre può diventare nuovamente uno scottante tema d’attualità.
L’ouverture alla performance è la proiezione del documentario della produttrice italiana Chiara Caterina che presenta il processo creativo.
CON-FRONT è una coproduzione dei partner: Muziekclub 4AD (Belgio), Le Grand Mix (Francia), Fundacija Poti miru (Slovenia) e MKC (Macedonia del Nord)
Con il supporto del programma UE Europa Creativa e di Le Fresnoy
Durata del progetto: 1° maggio 2018‒30 aprile 2020
Maggiori informazioni sul progetto: www.con-front.eu