Nell’area di Vrtojba (gli italiani la denominarono Vertoiba in Campisanti) subito dopo Grande Guerra c’erano perlomeno dodici cimiteri di guerra. Più tardi, sino al 1928, le spoglie mortali dei soldati di questi cimiteri vennero riesumati e risotterrati nel cimitero centrale di Vrtojba lungo l’attuale strada Šempeter (San Pietro)–Miren (Merna). In esso erano sepolti oltre 3300 soldati caduti, secondo alcuni dati addirittura il doppio. Il cimitero portava il nome di Bruno Danero (1896–1917), a cui venne assegnata la medaglia d’oro al Valor militare, caduto durante i combattimenti sulle Banjšice (Bainsizza). Nel 1938 le autorità italiane costruirono l’ossario di Oslavia/Oslavje, dove portarono le spoglie mortali dei propri soldati. Gli abitanti del paese rimossero dai cimiteri le pietre tombali utilizzandole come materiale da costruzione. Si possono vedere ancora oggi quasi 3000 pietre tombali incorporate nel muro di sostegno lungo il percorso attrezzato per lo jogging.
Prendere la tangenziale e continuare passando Šempeter pri Gorici per arrivare fino alla rotonda, girare a sinistra e seguire le indicazioni per Ljubljana (autostrada). Proseguire dritto per il sottopasso dell’autostrada. Prima di imboccare l’autostrada girare a sinistra e poi subito a destra. Lasciare la vettura nel parcheggio da dove proseguire a piedi. Andare dritto e al bivio successivo girare a sinistra e subito dopo a sinistra. Le pietre tombali, che sono incorporate nel muro di sostegno, si notano subito dopo il bivio.
Center za obiskovalce Pot miru, Kobarid
(Centro visitatori “Walk of Peace”, Kobarid)
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