Kras

I segreti sotteranei delle grotte

Escursionisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Facile | 4 h

Venite a scoprire lʼarea di approvvigionamento ipogea nella Grotta Pečinka ed il faro sollevabile che veniva utilizzato per verificare cosa accadeva sul campo di battaglia durante il fronte dellʼIsonzo. Sedetevi sul trono in pietra del generale Boroević, il Leone dellʼIsonzo, che nella Grande Guerra difese il confine occidentale e gran parte del territorio dellʼodierna Slovenia. Tutto il patrimonio bellico, conservatosi nei luoghi originari, costituisce oggi parte di Walk of Peace dalle Alpi allʼAdriatico.

Lʼavventura attraverso la storia inizia presso il Monumento alla Pace di Cerje con la proiezione del film La guerra nel Kras (1915‒1918), per poi proseguire con l’accompagnamento di una guida. La fortificazione in pietra si presenta alla stregua di una macchina del tempo, offrendo scorci sui diversi periodi cruciali del paese, principalmente le due guerre mondiali, seguite da quella per lʼindipendenza della Slovenia. La piattaforma panoramica è il simbolo che auspica un futuro luminoso.
Si scende nuovamente dalla cima del Monumento alla Pace sulla solida terra, dove durante la Grande Guerra, secondo dati storici, perse la propria vita il maggior numero di soldati sloveni. La successiva fermata, altrettanto interessante, è il trono di Boroević, dedicato al celebre Leone dellʼIsonzo, come venne soprannominato il comandante austro-ungarico. Il piano di svolta di Boroević per il fronte dellʼIsonzo ebbe successo e portò allʼultima, Dodicesima Battaglia e ad un esito finale inaspettato con la sconfitta dellʼesercito italiano.
Poi si scende nel sottosuolo, dove si nasconde una spaziosa grotta carsica – Grotta Pečinka – con 22 metri di dislivello ed una lunghezza di 150 metri. Nella grotta furono scoperti resti di civiltà preistoriche, oggi invece racconta la storia della Grande Guerra. Un reparto speleologico di genieri che contava 500 uomini fu fondato dallʼesercito austro-ungarico per sfruttare al meglio le grotte e le voragini naturali. Esplorarono e sistemarono centinaia di grotte. Durante la Grande Guerra la Grotta Pečinka fu utilizzata come rifugio per i soldati. Oggi è visitabile solamente accompagnati da una guida. Si possono vedere i letti a castello che furono utilizzati dai soldati per riposare e le cabine per gli ufficiali. La grotta fu dapprima nelle mani dellʼarmata austro-ungarica, poi passò agli italiani e vi rimase fino alla fine di ottobre 1917 quando, dopo 29 mesi, le battaglie sul fronte dellʼIsonzo cessarono. La visita si conclude al Monumento alla Pace dove, con una buona tazza di caffè accompagnata da uno spuntino, potrete godere del panorama ed abbandonarvi alla quiete della natura circostante.

 

Foto: (1) Špela Volčič, Miren Kras; (2, 5) Schirra/Giraldi, PromoTurismoFVG; (3, 4) Peter Pertl; (6) Simon Kovačič, Fundacija Poti miru; (7) Matevž Lenarčič, Fundacija Poti miru; (8) Jošt Gantar, Miren Kras

Informazioni utili

Il prezzo dipende dal numero dei partecipanti.
Sono compresi nel prezzo l’ingresso, la guida, il caffe e lo spuntino nel locale Okrepčevalnica Cerje.

La grotta non è accessibile a persone con disabilità. Non è possibile visitare la grotta in caso di pioggia.

Punto di ritrovo: Monumento alla Pace di Cerje

Informazioni

Center za obiskovalce Pot miru, Kobarid
(Centro visitatori “Walk of Peace”, Kobarid (Caporetto))
Gregorčičeva ulica 8
SI–5222 Kobarid
+386 5 389 0167, +386 31 586 296
turizem@potmiru.si, info.italy@thewalkofpeace.com
www.thewalkofpeace.com

Escursionisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Facile | 4 h

Durata della visita

4 h
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