Štanjel (San Daniele del Carso) è uno degli abitati più antichi presenti sul Kras, riconoscibile per il suo antico nucleo. Il nome deriva dal patrono della chiesa, San Daniele. Il colle, per la sua posizione strategica, fu popolato già nella preistoria, venne fortificato anche nel periodo antico. Il luogo viene citato per la prima volta nel 1402. Le caratteristiche mura di difesa del XV secolo furono difese dagli abitanti al tempo delle invasioni turche. L’apice dello sviluppo dell’abitato fu nel XVI e XVII secolo, da questo periodo ha origine la gran parte delle specificità architettoniche degli edifici. Nel periodo tra le due guerre mondiali a Štanjel impresse il proprio sigillo l’architetto ed allora sindaco Max Fabiani. Durante la Seconda guerra mondiale l’abitato venne in parte incendiato ed il castello fu gravemente danneggiato. La rivitalizzazione del nucleo del paese e la ristrutturazione del castello avvenne negli anni Sessanta del secolo scorso e continua ancora oggi. Dopo la Seconda guerra mondiale nella piana che si trova sotto il vecchio nucleo si è sviluppata la parte nuova del paese.
Nei pressi di Štanjel giace un cimitero di guerra austro-ungarico dove sono sepolti soldati austro-ungarici e prigionieri russi morti nel vicino ospedale militare sito nel castello di Štanjel e nelle strutture ospedaliere ausiliarie dei dintorni.
TIC Štanjel
Štanjel 1a
SI–6222 Štanjel
+386 5 769 00 56, +386 41 383 986
info@visitstanjel.si
https://www.visitstanjel.si/