Nell’autunno del 1917, dopo Kobarid (Caporetto), l’arrivo dell’esercito austro-ungarico a Noventa fu preceduto dallo sfollamento della popolazione, dal trasferimento degli uffici comunali a Roma e dall’abbattimento del campanile della chiesa di San Mauro, demolito per prevenirne un eventuale sfruttamento come torre di osservazione da parte dell’avversario. Gli scontri lungo il Piave, durati un anno, portarono alla completa distruzione del centro città, e insieme di gran parte del patrimonio artistico e architettonico del suo territorio. I danni furono così ingenti che nell’immediato dopoguerra l’autorità governativa sconsigliava addirittura un intervento di ricostruzione, ma prevalse la volontà degli abitanti e Noventa fu riedificata a partire dal 1919. La vecchia Pieve di San Mauro risaliva al secolo XI; una campagna di scavi archeologici nell’area hanno fatto emergere un complesso di testimonianze che si susseguono a partire dall’epoca romana, nel I secolo a.C., fino all’età medievale e rinascimentale.
A Noventa di Piave prendere la SP83 e svoltare in Via Piave. Proseguire dritto fino alla fine della strada e svoltare a destra in Via Lampol. Dopo 130 metri sulla destra appare Pieve di San Mauro.
Centro visitatori “Walk of Peace”, MUB Museo della Bonifica
Viale Primavera, 45
I‒30027 San Donà di Piave (VE)
+39 0421 42047
museobonifica@sandonadipiave.net, museicivici@sandonadipiave.net
https://www.museicivici.sandonadipiave.net/myportal/C_H823_MUSEO/museo