Museo all’aperto Mrzli vrh

Escursionisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Media | 7–8 h

Presso la malga Pretovč ha inizio il sentiero circolare che ci porta, lungo le rovine delle prime linee di difesa austro-ungarica e italiana, sul Mrzli vrh (M. Mrzli). Dal Mrzli vrh ci si offre una bella veduta sul campo di battaglia del fronte dell’Isonzo. La cresta è fittamente ricoperta di fili spinati con numerose trincee e caverne di entrambi gli eserciti contendenti. Sotto la cime del monte, sul versante nordorientale, l’armata austro-ungarica aveva scavato un’esteso complesso di caverne. In una di esse possiamo ancora oggi vedere un altare in cemento dedicato alla Vergine Maria, apposto nel 1917 dai soldati ungheresi del III. battaglione del 46° reggimento di fanteria. La scritta sull’altare, in ungherese e tedesco, dice Vergine Maria, madre nostra, sii protettrice della tua gente.

Nella Grande Guerra il Mrzli vrh significò uno dei punti chiave nella difesa austro-ungarica della testa di ponte di Tolmino. Fu uno dei più cruenti campi di battaglia nell’Alta valle dell’Isonzo. Anche se le unità italiane erano entrate a Kobarid (Caporetto) già il 25 maggio 1915, il giorno dopo l’inizio della guerra e il varco del confine, il comando italiano solo parecchi giorni dopo decise di scatenare un massiccio attacco al Mrzli vrh. L’esitazione italiana permise all’esercito austro-ungarico di rinforzare le sue difese.

Nel 1915 i comandanti italiani erano decisi a prendere quelle posizioni e la testa di ponte di Tolmino a qualunque costo, perciò le perdite di entrambi gli eserciti in quell’anno furono quasi uguali alla somma di quelle dei due anni successivi. Mrzli vrh divenne un nome famigerato. Il fronte si chetò, iniziò la guerra di posizione fatta di piccoli attacchi, fino a che non scoccò l’ora della 12a battaglia.

Foto a 360° di Boštjan Burger

Foto: (1, 4) Peter Kelih, Fundacija Poti miru; (2) Miljko Lesjak, Turizem Dolina Soče; 3) Ksenija Vogrinc; 5) Matevž Lenarčič, Fundacija Poti miru

 

Accesso e informazioni utili

Accesso

Si può raggiungere il Museo all’aperto Mrzli vrh da più direzioni. L’accesso più facile è dal paese di Krn, ma è possibile arrivarci anche da Zatolmin o da Polog (Javorca). La strada dal paese di Krn s’innalza lentamente sino alla malga Pretovč (un’ora e mezza di cammino). Presso la malga ha inizio la strada circolare lungo il museo all’aperto.

Accesso

La strada Zatolmin‒Polog (Javorca) è chiusa fino a nuovo avviso a causa del pericolo di caduta massi nella zona della frana.

Informazioni

Center za obiskovalce Pot miru, Kobarid

(Centro visitatori “Walk of Peace”, Kobarid)

Gregorčičeva ulica 8

SI–5222 Kobarid

+386 5 389 0167, +386 31 586 296

turizem@potmiru.si, info.italy@thewalkofpeace.com

www.thewalkofpeace.com

 

TIC Tolmin

Mestni trg 5

SI–5220 Tolmin

+386 5 380 04 80

info.tolmin@dolina-soce.si

www.soca-valley.com

Escursionisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Media | 7–8 h

Durata della visita

7–8 h

Coordinate GPS

46.222098, 13.688257

Altitudine

1359 m

Periodo consigliato

aprile‒novembre, dicembre‒marzo*
* Nel periodo invernale interessarsi sulle condizioni sul posto.

Avvertimento

La strada Zatolmin‒Polog (Javorca) è chiusa fino a nuovo avviso a causa del pericolo di caduta massi nella zona della frana.

Equipaggiamento

Scarpe e abbigliamento da trekking, cibo e bevande al sacco, torcia elettrica, bastoni da trekking
Interreg