Lo Jôf di Miezegnot/Poldašnja špica/Großer Mittagskofel si trova all’intersezione di tre valli (la Val Dogna, la Val Saisera/Zajzera e la Val Canale/Kanalska dolina). Anche lo Jôf di Miezegnot fu occupato dai soldati italiani. Molti dei resti che si possono ammirare lungo il percorso testimoniano quanto fosse difficile la vita dei soldati.
Il sentiero passa davanti all’ex cimitero, dove sono ancora visibili alcune lapidi e una croce di legno. A quota 1890 metri arriviamo ai resti di un insediamento militare, dove i soldati italiani trovarono rifugio dai bombardamenti del nemico, che si trovava sul vicino colle Piccolo Jôf di Miezegnot/Mala Poldašnja špica/Kleiner Mittagskofel. Oltre agli edifici in mattoni, c’era anche una cappella. Degli edifici rimangono solo i muri perimetrali e sono stati restaurati i resti dell’ex cappella, oggi bivacco (Ricovero Battaglione Alpini Gemona). Una croce di ferro si trova in cima allo Jôf di Miezegnot/Poldašnja špica e qui si possono anche vedere le rovine di edifici, posizioni e resti di osservatori. Se proseguiamo in cerchio verso la cresta del Peceit, vedremo ancora più resti di posizioni ed edifici fortificati lungo il percorso.
A Dogna svoltare in Via Roma e prestare attenzione alle indicazioni per la Val Dogna. Dopo aver attraversato il fiume Fella, si segue la strada per altri 18 chilometri fino a Sella Somdogna, dove termina la strada asfaltata. Da lì fino in cima si seguono le indicazioni per il sentiero CAI 609. Si può tornare indietro per lo stesso percorso oppure seguire le indicazioni per il CAI 606, che attraversa il crinale del Peceit per poi dirigersi verso il bivacco Alpini Gemona. Nei pressi dei resti dell’insediamento militare, invece, si ricongiunge al CAI 609.
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