Nel cuore della parte collinare del Friuli furono progettate tre fortificazioni a complemento di altre postazioni militari nell’area del medio torrente del Tagliamento. I forti di Col Roncone, Fagagna e Santa Margherita furono costruiti nell’area compresa tra il torrente Torre (Monte Bernadia-Lonza, Adorgnano) e le postazioni di artiglieria lungo il Tagliamento dall’altra parte (Ragogna Bassa, Ragogna Alta, Col Colàt).
I forti di Fagagna e Santa Margherita non sono accessibili. Il forte sul Col Roncone è stato restaurato ed è considerato uno degli edifici meglio conservati della Grande Guerra nel territorio friulano-veneziano. Viene utilizzato per vari eventi culturali e mostre.
Per arrivare al forte, si deve attraversare un fossato che lo circonda. Nel forte è visibile solo il piano terra, in quanto le scale per il primo piano sono state demolite. Fino al 1915, di sopra erano installati cannoni da 149 mm e 75 mm. Il forte fu disarmato poco prima dello scoppio della guerra per necessità militari, quindi non servì mai al suo scopo. Durante la ristrutturazione, sono state installate cupole in fibra di vetro nei punti in cui si trovavano i cannoni.
Raggiungere il comune di Rive d’Arcano. Dal centro del paese seguire le indicazioni per Arcano Superiore e dopo 200 metri svoltare a destra in Via Roncon, continuando su questa per 1,7 chilometri.
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