Batteria Amalfi

Escursionisti Ciclisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria
30 min

La struttura militare, inserita nel contesto del sistema difensivo costiero di Venezia e dei suoi litorali, voluto dall’ammiraglio Paolo Thaon di Revel all’inizio della Grande Guerra, venne dedicata alla memoria dei caduti dell’incrociatore Amalfi, affondato nell’alto Adriatico il 7 luglio 1915 da un sottomarino tedesco. Prima di allora, la soluzione di ospitare in una batteria una grande torre corazzata di tipo navale era stata adottata, in tutto il mondo, solo dagli Americani, nel Forte Drum a protezione di Manila. Dopo Kobarid (Caporetto), la Batteria Amalfi tenne sotto tiro i ponti sul Piave, e riuscì a far saltare quello di San Donà, prima che gli Austriaci lo attraversassero; in seguito fu pronta a intervenire nel giugno 1918, durante la Battaglia del Solstizio. Con il sostegno della Regione del Veneto, la costruzione è stata recentemente messa in sicurezza, recuperata e resa fruibile negli spazi esterni, con ampie aree verdi attrezzate nei pressi; il contesto naturalistico in cui si colloca è quindi diventato una sorta di parco storico-culturale.

Testo: Regione del Veneto
Foto: Franco Cogoli, Parco Turistico, Comune di Cavallino Treporti

Accesso e informazioni utili

Accesso

Prendere la SP42 in direzione Punta Sabbioni, Cavallino-Treporti (VE) e svoltare in Via Amalfi. Dopo 400 metri si raggiunge la batteria di artiglieria di Amalfi.

Informazioni

Ufficio IAT Cavallino
Via Fausta, 406a
I–30013 Cavallino-Treporti (VE)
+39 041 862 6322
info@visitcavallino.com
https://www.viadeiforti.it/it/

Escursionisti Ciclisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria
30 min

Durata della visita

30 min

Coordinate GPS

45.446555, 12.445123

Periodo consigliato

gennaio‒dicembre
Interreg