Tappa B-KG 2

Trenta–Kranjska Gora

Molto impegnativa

Dal punto di partenza presso Dom Trenta vi indirizzate tra le case verso la strada principale, attraversate la Krajcarica/Zadnjica e poi girate subito a sinistra verso il fiume Soča (Isonzo), la attraversate e vi trovate nuovamente sul Sentriero del fiume Soča. Questo risalendo il fiume vi porta lungo numerosi punti d’interesse naturalistico e culturale. Quando il percorso attraversa la Limarica, prendete la ripida salita lungo il fiume Soča fino alla strada che porta al rifugio presso la sorgente del fiume Soča. Dopo solo alcune decine di metri un sentiero alpino vi porta in alto nel bosco verso nord. Seguite il sentiero per tutto il tempo fino ad arrivare su una strada appena sotto al Vršič. Questo è il luogo dove una frana dal Prisank nel marzo 1916 seppellì 110 prigionieri di guerra russi, che stavano costruendo la strada per il Vršič. Proseguite per la strada e dopo alcune centinaia di metri raggiungerete il passo Vršič. Sul passo Walk of Peace abbandona la strada e passando per il rifugio Tičarjev dom si eleva fino al vecchio passo Vršič, ovvero Passo Mojstrovka, come era chiamato dagli italiani. Lungo la via si possono vedere i resti di bunker del temo del confine di Rapallo – qui infatti nel periodo tra le due guerre mondiali correva il confine tra l’Italia e il Regno di Jugoslavia. Solo pochi passi vi separano dal rifugio Poštarski dom (1688 m), che si trova nel punto più alto di questa tappa di Walk of Peace. Da qui il percorso non fa che scendere, seguendo la così detta vecchia strada del Vršič, che scende con tornanti nel lato della Gorenjska. Sopra a Stari Tamar, dove si trova un pannello informativo del Parco Nazionale del Triglav raggiungete la strada per il Vršič, che da Kranjska Gora al Vršič porta il nome ufficiale di Ruska cesta (Strada russa). Proseguendo seguite il sentiero alpino segnato, che vi porta alla Cappella russa, uno dei monumenti sacri del tempo della Grande Guerra meglio conosciuti. È stata collocata in memoria dei prigionieri di guerra russi che furono vittime di valanghe durante la costruzione della strada attraverso il passo montano Vršič. La cappella, in stile ortodosso, è stata costruita nel 1916. A fianco ad essa si trova anche un piccolo monumento funebre, che termina con una piramide di pietra. Presso la Cappella russa ogni anno a luglio ha luogo una commemorazione solenne, a cui non di rado partecipano anche importanti capi di stato. Dalla cappella proseguite in giù per il sentiero alpino. Il percorso attraversa più volte la strada, sotto al rifugio Mihov dom, nelle vicinanze della Croce russa abbandonate la strada e seguite il sentiero boschivo attraverso Suha Pišnica, la malga Planina v Klinu fino al Mali Tamar, dove si trova un monumento agli alpinisti infortunati. Da qui proseguite per il sentiero boschivo sulla sponda destra della Pišnica fino a ricongiungervi nuovamente alla strada principale, che seguite fino al lago Jasna, che aggirate sul lato occidentale. Dal bordo settentrionale del lago Jasna seguite il sentiero fino al centro di Kranjska Gora, dove al termine di questa lunga tappa potete visitare ancora il Parco della pace. Kranjska Gora al tempo della Grande Guerra svolse l’importante ruolo di retrovia per l’approvvigionamento del fronte dell’Isonzo. Il Parco della pace è stato creato per il 100^o anniversario della Cappella russa sotto il Vršič. In esso su pannelli informativi con vecchie fotografie è presentata l’intera storia della strada Vršiška (Ruska) cesta.

Testo: Martin Šolar, Kobariški muzej
Foto: (1) Aleš Krivec, Turizem Kranjska Gora; (2, 5) Simon Kovačič, Fundacija Poti miru; (3) Matevž Lenarčič, Fundacija Poti miru; (4) Turizem Kranjska Gora; (6) Boris Pretnar, Turizem Dolina Soče