Il patrimonio del fronte dell’Isonzo non sarebbe possibile renderlo disponibile ai visitatori se nei luoghi dove cent’anni fa sono avvenute delle famose battaglie non ci fossero degli appassionati collezionisti e descrittori del patrimonio ritrovato. La gente locale nel corso di decenni – spesso casualmente – ha scoperto quanto è rimasto della Grande Guerra: granate sulla soglia di casa, caverne sotterranee, lettere nascoste e altro ancora. Molti volevano sapere dove e come avevano combattuto i propri nonni. Proprio le iniziative legate alle collezioni private, diventate poi preziose raccolte museali, sono servite a indirizzare l’attenzione verso la conservazione e la ricostruzione del patrimonio del fronte dell’Isonzo. Oggi le storie sui soldati appartenenti a tanti popoli, sui loro combattimenti e sulla quotidianità della guerra sono proposte da numerosi musei.
Seguire la strada principale Tolmin‒Kobarid, passato il distributore di benzina girare alla seconda diramazione a destra in via Ulica Sergeja Mašere. Dopo alcuni metri girare a destra alla prima diramazione.
Bojan Rustja
Ulica Sergeja Mašera 2
SI‒5222 Kobarid
+386 41 693 049
La visita della collezione è possibile con precedente preavviso.