Tappa 9 IT

Nova Gorica–Brestovec–San Martino del Carso/Martinščina

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Il percorso di Nova Gorica–Gorizia/Gorica–San Martino del Carso/Martinščina è l’inizio del viaggio nella storia delle grandi battaglie del 1915–1916 sul fronte dell’Isonzo. Qui la memoria del conflitto è presente ovunque a partire dalle pietre del Carso magistralmente descritte, nella loro tragica bellezza, da Giuseppe Ungaretti.
La tappa si divide in due parti. Inizialmente il percorso è completamente pianeggiante e lungo la viabilità ordinaria (costante presenza di marciapiedi, prestare comunque sempre attenzione). Si lascia alle proprie spalle Gorizia camminando lungo il bel viale alberato di Corso Italia per proseguire poi verso le località di Sant’Andrea/Štandrež e successivamente di Savogna d’Isonzo/Sovodnje ob Soči.
L’andamento inizia a cambiare una volta arrivati nel centro del paese. Di fronte al Municipio si svolta a sinistra in Via Dolina e si prosegue dritti lungo una strada forestale fino ad oltrepassare, tramite sottopassaggio, la linea ferroviaria. Girando a destra ricomincia la strada asfaltata (viabilità secondaria senza marciapiede, prestare massima attenzione!) che conduce in breve al ponte sul Vipacco/Vipava e successivamente al Castello di Rubbia, oggi proprietà privata ma spesso sede di eventi pubblici.
Mantenendo la sinistra (lasciando quindi l’ingresso del castello alla propria destra) si cammina lungo la strada asfaltata superando prima Gabria Inferiore/Dolenje Gabrje e poi Gabria Superiore/Gorenje Gabrje fino ad incontrare il bivio con l’inizio del sentiero CAI 71, porta d’ingresso per l’altopiano carsico.
Il suo andamento è in leggera e costante salita e in circa mezz’ora porta alle prime case del paesino di San Michele del Carso/Vrh dove, a sinistra, si stacca il sentiero incluso nel Percorso Storico del Monte Brestovec.
Una volta visitata la galleria cannoniera, il sentiero CAI 74 riporta verso le case di San Michele del Carso e il sentiero CAI 73 che, in pochi minuti, conduce al Museo all’aperto del Monte San Michele/Debela griža, uno dei luoghi più conosciuti della Grande Guerra sul fronte dell’Isonzo e non solo, oggi ulteriormente arricchito dal recente Museo Multimediale del Monte San Michele.
La tappa termina a San Martino del Carso/Martinščina, poco distante e facilmente raggiungibile riprendendo nuovamente il sentiero CAI 73 che dal museo all’aperto scende dolcemente fino al centro del paese, famosissimo in Italia per le poesie del poeta-soldato Giuseppe Ungaretti e oggi sede del Museo Privato “Ricordi della Grande Guerra”.

Foto: (1) PromoTurismoFVG; (2, 3) Schirra/Giraldi, PromoTurismoFVG; (4) Marco Milani, PromoTurismoFVG; (5) Matevž Lenarčič, Aerovizija; (6) Gabriele Menis, PromoTurismoFVG