Tappa 4

Rifugio dellʼarea di malga Kuhinja –Tolmin

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Dal rifugio dellʼarea di malga Kuhinja seguite la strada verso il parcheggio adibito. Continuate sulla strada fino al parcheggio e dopo circa 250 metri dal parcheggio girate a sinistra. Seguite il percorso segnato, lungo il quale aggirerete il paese di Krn. Il percorso passa per una fattoria abbandonata e per la grotta dell’eremita e dopo un’ora abbondante di cammino porta a un rifugio per cacciatori, dove si gira a destra in direzione della malga Pretovč. Da qui si sale fino alla caverna, nella quale durante la Grande Guerra i soldati ungheresi collocarono un altare dedicato alla Vergine Maria. A sinistra della caverna inizia il sentiero per la cima del Mrzli vrh (1360 m), dove si trova una croce di legno. Se invece dalla caverna si svolta a destra, si intraprende il sentiero ad anello attraverso il Museo all’aperto Mrzli vrh. Questo vi porterà al pannello informativo che descrive l’area della guerra di mina. Proseguite a destra scendendo per l’area che costituiva il campo di battaglia, dove è possibile vedere i resti di trincee e caverne, nonché un monumento nell’ex cimitero militare italiano. Da qui c’è una lieve salita lungo una recinzione fino alla malga Lapoč, da dove un sentiero trasversale riporta alla malga Pretovč, ancora in uso. Da qui tornate al rifugio per cacciatori, quindi girate a destra e seguite il sentiero passando per le malghe Medrje, Laška seč e Črča. Dopo quest’ultima imboccate la strada bianca, che in un quarto d’ora di cammino vi porta alla Chiesa del Santo Spirito a Javorca, che porta il Marchio del patrimonio europeo. La chiesetta di legno su fondamenta di pietra fu costruita nel 1916 dai soldati austro-ungarici appartenenti alla 3^a brigata montana. Costruita in stile secessionista, la chiesetta è oggi una perla artistica e messaggera di pace, durante la Grande Guerra offriva conforto a soldati di credi differenti, che combattevano nei campi di battaglia sui monti circostanti. Nelle vicinanze del parcheggio sotto la chiesa potete osservare tre grandi bunker italiani dei tempi del confine di Rapallo ovvero del periodo tra le due guerre mondiali. Sulla cresta dei monti sopra a Polog, tra il Bogatin e il Vogel, passava infatti il confine tra Italia e Jugoslavia, perciò le unità di confine italiane erano qui stazionate.
Un percorso lungo circa 6 chilometri vi porta ai margini del paese di Zatolmin, dove si trova la chiesetta di S. Pietro. Da qui scendete a sinistra fino alle gole di Tolmin, la più caratteristica tra le bellezze naturali del tolminese e il punto più basso del Parco Nazionale del Triglav. Il percorso vi porta quindi a sinistra sotto a una trattoria in direzione del cimitero austro-ungarico di Loče, dove sono seppelliti circa 3000 soldati caduti. Da qui proseguite per la strada asfaltata fino al centro di Tolmin, dove si conclude la 4^a tappa di Walk of Peace dalle Alpi all’Adriatico.

Foto: (1) Ksenija Vogrinc; (2, 5) Miljko Lesjak, Turizem Dolina Soče; (3, 4) Jure Batagelj, Fundacija Poti miru; (6) Tamino Petelinšek, Fundacija Poti miru