Costruita dagli Austriaci tra il 1849 e il 1850 al Lido di Venezia, in località Alberoni, la Batteria Rocchetta è aperta, a faccia dritta, con lati corti e con un fossato d’acqua. Entrambi i fronti hanno un bastione semplice traverso, disposto per artiglieria. La batteria controllava la bocca di porto di Malamocco, mentre i fianchi tenevano sotto tiro l’interno della bocca e controllavano la foce del canale di San Pietro. Poco lontano sorge il Forte Alberoni, un poligono a base quadrangolare, con i lati che formano angoli di circa 90°, per adattarsi all’andamento del terreno. Un fossato circonda il forte e lo protegge da eventuali assedi. Il tracciato presenta due fronti bastionati, rivolti rispettivamente verso il litorale e la laguna, e costruiti sui due vertici del poligono, ai quali viene aggiunto un terzo fronte, verso il porto. Era munito di due torri in muratura, il cui uso poteva variare, da depositi delle polveri e ricoveri per la guarnigione, a postazioni per l’avvistamento di navi nemiche.
L’accesso è possibile da via Zaffi da Barca. Sono, inoltre, operative diverse linee di autobus che collegano la zona Alberoni ‒ Rocchetta (linee 11, A, N), con partenza dalle principali stazioni del vaporetto del Lido.
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