Il Colle Sveti Ot, con i suoi 126 metri di livello sopra il mare, si erge sopra l’area boschiva di Vrtojbensko-Biljenski griči (i poggi di Vrtojba e Bilje) e offre un’eccellente vista sull’area circostante, ricoperta di boschi e vigneti. Il suo nome deriva dal nome di Santo Oton o Oto (Sant’Ottone), poiché già nel 1530 proprio qui sorgeva una chiesetta dedicata a questo santo. La chiesetta fu poi demolita, le sue rovine si conservarono fino alla Grande Guerra, quando nel 1916 furono utilizzate dai soldati austro-ungarici per la consolidazione delle proprie posizioni di difesa sui colli sopra Šempeter (San Pietro) e Vrtojba (Vertoiba). I resti della chiesetta furono definitivamente rimossi dopo la Seconda guerra mondiale, quando, nel punto in cui gli austriaci durante la Grande Guerra avevano il proprio osservatorio, fu eretto un monumento in cemento a memoria dei partigiani caduti sul fronte goriziano. Oggi Sveti Ot è un luogo di memoria dei tempi difficili della Prima e della Seconda guerra mondiale nonché del periodo del confine di Rapallo, quando quasi tutta la regione della Primorska (Litorale) diventò parte del Regno d’Italia. Oggi questo luogo è un luogo di pace, riposo, ricreazione e della natura piacevole.
A Sveti Ot conducono vari sentieri. Si raccomanda il sentiero da Bukovica o Vrtojba.
Center za obiskovalce Pot miru, Pomnik miru Cerje
(Centro visitatori “Walk of Peace”, Monumento alla Pace Cerje)
Lokvica 35
SI–5291 Miren
+386 31 310 800
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Center za obiskovalce Pot miru, Kobarid
(Centro visitatori “Walk of Peace”, Kobarid)
Gregorčičeva ulica 8
SI–5222 Kobarid
+386 5 389 0167, +386 31 586 296
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Bukovica 43
SI–5293 Volčja Draga
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