Monte Pečina

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La cima del colle Pečina (quota 308) venne utilizzata da entrambi gli eserciti, dapprima quello austro-ungarico e quindi quello italiano, come punto di osservazione. L’esercito austro-ungarico dispose sulla cima un proiettore che i soldati sollevavano lungo particolari rotaie e che dopo l’utilizzo potevano riporre in un sicuro riparo sottoterra. Il potente fascio di luce recava molto fastidio agli italiani, tanto che questi non potevano spostarsi liberamente neanche di notte. Gli italiani occuparono la cima del Pečina nella Nona Battaglia dell’Isonzo, il 1° novembre 1916, e riorganizzarono il punto di osservazione secondo le proprie esigenze. Per via della sua posizione strategica il colle fu soprannominato “occhio del Kras”. Gli osservatori comunicavano le informazioni al comando della divisione di artiglieria (21a divisione di artiglieria) che era collocato nella caverna posta in basso ed al comando della divisione di fanteria competente per quel settore.

Testo: Konrad Marušič
Foto: Matevž Lenarčič, Aerovizija, Fundacija Poti miru

 

Accesso e informazioni utili

Accesso

L’accesso è possibile da Lokvica, Kostanjevica na Krasu, venendo dal Cerje,…

 

Informazioni

Center za obiskovalce Pot miru, Pomnik miru Cerje

(Centro visitatori “Walk of Peace”, Monumento alla Pace Cerje)

Lokvica 35

SI–5291 Miren

+386 31 310 800

info@mirenkras.si

https://www.mirenkras.si/en/

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Durata della visita

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Coordinate GPS

45.861575, 13.618112

Altitudine

308 m

Periodo consigliato

gennaio‒dicembre

Equipaggiamento

Scarpe e abbigliamento da trekking
Interreg