La cima Piccolo Jôf di Miezegnot/Mala Poldašnja špica/Kleiner Mittagskofel e la Val Saisera/Dolina Zajzere appartenevano all’Austria-Ungheria fino alla fine della Grande Guerra. La Val Saisera è un collegamento laterale tra la Val Dogna e la Val Canale/Kanalska dolina e rappresentava quindi un’area critica dove sia l’esercito italiano che quello austro-ungarico potevano invadere il territorio nemico. La valle era piena di infrastrutture militari. Il Piccolo Jôf di Miezegnot fu occupato dai soldati austro-ungarici nell’estate del 1915 e qui si svolsero feroci battaglie tra il 16 e il 18 luglio 1916, quando gli italiani tentarono senza successo di conquistare questa vetta. In ricordo di questi eventi è stata posta una targa commemorativa in cima alla vetta.
Un accesso più facile parte da Valbruna/Ovčja vas/Wolfsbach. Il sentiero parte non lontano dal cimitero austro-ungarico, dove seguiamo la segnaletica CAI 607. Dopo un dislivello di 800 metri si raggiunge la malga Rauna. Non lontano da qui si trova la Cappella Zita, costruita nel 1917 dai soldati austro-ungarici e dedicata alla moglie dell’Imperatore Carlo I. Proseguiamo oltre i resti di ricoveri e caverne. In cima c’è una targa commemorativa a ricordo delle battaglie del luglio 1916.
L’accesso al Piccolo Jôf di Miezegnot/Mala Poldašnja špica/Kleiner Mittagskofel è possibile anche dalla direzione Jôf di Miezegnot/Poldašnja Špica/Großer Mittagskofel, ma lo consigliamo solo ad escursionisti esperti.
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