Il patrimonio del fronte dell’Isonzo non sarebbe possibile renderlo disponibile ai visitatori se nei luoghi dove cent’anni fa sono avvenute delle famose battaglie non ci fossero degli appassionati collezionisti e descrittori del patrimonio ritrovato. La gente locale nel corso di decenni – spesso casualmente – ha scoperto quanto è rimasto della Grande Guerra: granate sulla soglia di casa, caverne sotterranee, lettere nascoste e altro ancora. Molti volevano sapere dove e come avevano combattuto i propri nonni. Proprio le iniziative legate alle collezioni private, diventate poi preziose raccolte museali, sono servite a indirizzare l’attenzione verso la conservazione e la ricostruzione del patrimonio del fronte dell’Isonzo. Oggi le storie sui soldati appartenenti a tanti popoli, sui loro combattimenti e sulla quotidianità della guerra sono proposte da numerosi musei.
Nel paese di Livek seguire le indicazioni per il Matajur. Jevšček dista da Livek 3 chilometri. Quando si abbandona il paese inizia la salita, alla prima diramazione indirizzarsi a sinistra per Jevšček. Seguire la strada fino al paese. La collezione si trova nella parte iniziale del paese sul lato destro della strada.
Stanislav Šekli
Jevšček 5
SI‒5222 Kobarid
info@rommel-isonzo.com
La visita della collezione è possibile con precedente preavviso.