Tappa 2

Bovec (Plezzo)–Kobarid (Caporetto)

Escursionisti Appassionati di storia e di turismo della memoria
Molto impegnativa

La seconda tappa di Walk of Peace dalle Alpi all’Adriatico inizia nella pittoresca città di Bovec (Plezzo) sotto i fianchi dell’imponente Rombon e della pista da sci d’alta montagna del Kanin (Monte Canin). Da Bovec il percorso vi porta attraverso un prato fino a Vodenca (area di camping), che si trova al confluire dei fiumi Soča (Isonzo) e Koritnica. Attraversate quest’ultima e seguite il percorso lungo i due fiumi fino alla passerella sospesa oltre il fiume Soča. Prima di attraversare la passerella, vedrete sulla roccia un mosaico restaurato del tempo dell’Austria-Ungheria raffigurante lo stemma della Bosnia ed Erzegovina. Il fiume Soča in questa parte del proprio corso ha scavato strette e pittoresche gole, chiamate korita pri Kršovcu o Zmuklica. Sulla sponda sinistra del fiume inizierà una salita uniforme lungo una ex mulattiera e poi lungo un sentiero alpino fino alla malga Golobar. Gli avvenimenti della Grande Guerra hanno caratterizzato fortemente l’area del Golobar. Sopra questa malga abbandonata è conservata una croce di cemento, collocata nel maggio 1916 dai soldati del XX battaglione cacciatori dell’esercito austro-ungarico. Da qui proseguite fino al passo Čez Utro, che con i suoi 1305 metri sopra il livello del mare costituisce il punto più alto della 2a tappa. Il percorso vi porta lungo il monumento commemorativo della Seconda guerra mondiale dedicato ai partigiani caduti durante la fondazione della brigata Gradnik. Il percorso inizia a scendere nella valle dello Slatenik per il versante a solatio. Dopo alcuni minuti raggiungerete un rifugio per cacciatori, da dove c’è una bella vista sull’altra parte della valle e verso il vostro prossimo obiettivo, il Museo all’aperto Zaprikraj. Continuate a scendere attraverso i prati lungo il percorso segnato fino alla malga abbandonata Slatenik, dove attraverserete un torrente. Dopo un tratto di strada un po’ più impegnativo, in cui attraverserete aree franose e gole, in mezzora si giunge alla malga Predolina. Per raggiungere il Museo all’aperto Zaprikraj, allestito nell’area della prima linea di difesa italiana, ci vogliono circa altri 15 minuti. Il percorso attraverso il museo corre lungo posizioni dell’esercito italiano molto ben conservate e in parte restaurate. Dopo aver abbandonato l’area del museo all’aperto, il percorso vi porta lungo le malghe ancora in uso di Zaprikraj e Zapleč, da lì in poi si scende a valle per una strada bianca e sentieri segnati fino al paese di Drežniške Ravne e più in giù fino a Magozd. Da Magozd si scende ancora verso Kobarid (Caporetto). Il percorso vi porta lungo la rinomata cascata Kozjak, la cui visita è imperdibile. Il percorso prosegue per un po’ lungo il torrente Kozjak e quindi raggiunge un punto panoramico con una vista magnifica sul fiume Soča. Subito dopo si scende a destra fino alla passerella, si attraversa il fiume Soča e si prosegue sulla sponda destra del fiume, passando per un camping, fino a un sentiero che svolta a destra in direzione dell’ossario italiano, sopra a Kobarid. Dopo la visita di questo si scende nel centro di Kobarid, dove si conclude la 2a tappa di Walk of Peace.

Foto: (1) Jure Batagelj, Fundacija Poti miru; (2, 4, 5) Schirra/Giraldi, PromoTurismoFVG; (3) Tomo Jeseničnik, Turizem Dolina Soče; (6) Jošt Gantar, Turizem Dolina Soče

Consiglio

Sulla via dalla cascata Kozjak verso Kobarid (Caporetto) potete raggiungere l’ossario italiano anche lungo un sentiero un po’ più lungo e all’inizio più ripido, che passa per il sito archeologico Tonocov grad.
A Kobarid raccomandiamo la visita del Centro visitatori “Walk of Peace”, dove riceverete tutte le informazioni necessarie riguardo a Walk of Peace dalle Alpi all’Adriatico; per la visita all’eredità del fronte dell’Isonzo e al Sentiero storico di Kobarid potete anche ingaggiare una guida. Raccomandiamo anche la visita al Museo di Kobarid (Caporetto), dedicato al fronte dell’Isonzo e in particolare alla Dodicesima Battaglia. Non lontano si trova anche il Museo caseario di Kobarid.

Accesso e informazioni utili

Accesso

Trasporto pubblico:

Linee dell’autobus estive:
Bovec–Vršič–Kranjska Gora–Vršič–Bovec
Kobarid–Drežniške Ravne–Kobarid (Hop on-Hop off)

Linee dell’autobus regolari:
Tolmin–Kobarid–Bovec

Parcheggio (punto di partenza e d’arrivo della tappa):
Partenza: parcheggio davanti al Kulturni dom Bovec
Arrivo: parcheggio a fianco del Kulturni dom Kobarid (Cinema)

Informazioni

Center za obiskovalce Pot miru, Kobarid
(Centro visitatori “Walk of Peace”, Kobarid)
Gregorčičeva ulica 8
SI–5222 Kobarid
+386 5 389 0167, +386 31 586 296
turizem@potmiru.si, info.italy@thewalkofpeace.com
www.thewalkofpeace.com

TIC Bovec
Trg golobarskih žrtev 47
SI–5230 Bovec
+386 5 3029 647
info.bovec@dolina-soce.siwww.soca-valley.com

TIC Kobarid
Trg svobode 16
SI–5222 Kobarid
+386 5 380 04 90
info.kobarid@dolina-soce.siwww.soca-valley.com

Escursionisti Appassionati di storia e di turismo della memoria
Molto impegnativa

Coordinate GPS

Partenza: 46.338014, 13.552566
Arrivo: 46.247513, 13.578997

Lunghezza

22,9 km

Ascesa

1160 m

Discesa

1380 m

Avvertimento

Nell’attraversare le gole e l’area franosa tra il Golobar e la malga Predolina prestare la massima attenzione (solo per escursionisti esperti).

Periodo consigliato

aprile‒novembre, dicembre‒marzo*
* Nel periodo invernale interessarsi precedentemente riguardo alle condizioni sul posto! In questo periodo scoraggiamo il cammino nel tratto tra il Golobar e la malga Predolina.

Equipaggiamento

Scarpe e abbigliamento da trekking, cibo e bevande al sacco, torcia elettrica, bastoni da trekking
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