Batterie d’artiglieria Pisani e Amalfi

L’infrastruttura militare nell’area di Cavallino ‒ Treporti

Facile | 1 h

La Batteria Vettor Pisani con il suo Museo della Grande Guerra è il fulcro di Via dei Forti, un museo all’aperto basato su quello che era un tempo uno straordinario sistema fortificato progettato per la difesa della città di Venezia.

La Batteria Pisani fu costruita nei primi anni del Novecento e prese il nome dal comandante veneziano che sconfisse la flotta genovese nella guerra di Chioggia verso la fine del XIV secolo. Il suo armamento era costituito da sei obici da 280/L che avevano una gittata di circa 10 chilometri. Costruita in cemento armato, possiede due torrette telemetriche, alte 11 metri. Queste torrette erano dotate di goniostadiometri, che servivano a stimare le distanze dei bersagli mediante triangolazione, e di telemetri a cannocchiale panoramico. Al tempo della Grande Guerra, la Batteria si trovava a pochi metri dal mare e la parte verso la spiaggia era mimetizzata da un terrapieno di sabbia.

Durante la visita accompagnata si possono visitare le esposizioni che il Museo ospita, riguardanti la Trigonometria nel litorale e la Sanità al tempo della guerra; nella mostra permanente, Schegge, si può scoprire quanto era dura la vita nelle trincee, vedere gli armamenti utilizzati in quegli anni, capire quali battaglie sono state combattute nei dintorni e reperire molte altre informazioni riguardanti la guerra nel territorio. Non ultima, la nuova mostra Uomini in mare 1915‒1918, insieme ad una nuova area multimediale. La spiegazione durante la visita riguarderà anche la Via dei Forti e tutti gli edifici militari in essa inclusi.

Foto: (1‒5) Franco Cogoli, Parco Turistico, Comune di Cavallino Treporti; (6, 7) Fundacija Poti miru