Nell’aprile 2020 Fundacija Poti miru, assieme al Posoški razvojni center e agli altri partner, ha risposto al concorso dell’UE ovvero dei loro organizzatori Project Interact per la scelta della migliore idea per un progetto UE in occasione del 30° anniversario dei Programmi UE Interreg, che rendono possibili diversi progetti UE. Al concorso hanno partecipato 150 idee di progetti da tutta Europa. La commissione tecnica ha scelto sulla base delle presentazioni i 30 progetti migliori, tra cui anche WALKofPEACE, che si svolge nell’ambito del programma Interreg V-A Italia–Slovenia. I fautori delle 30 idee migliori hanno poi dovuto preparare in breve tempo un video promozionale sul proprio progetto. Fundacija Poti miru v Posočju e il Posoški razvojni center, con il sostegno degli altri partner sloveni ed italiani, hanno così preparato un video, che ha convinto anche la commissione e Walk of Peace è rientrata tra i sei finalisti.
Ad agosto e settembre tutti i 6 finalisti si sono contesi sul portale Facebook per il maggior numero di Like. Walk of Peace ha ottenuto il 2° posto con 3150 “mi piace” (il vincitore, il progetto greco-italiano CIAK, ne ha invece ricevuto 3800), tuttavia ha ricevuto il maggior numero di visualizzazioni (42.500) e condivisioni (800) del video. A settembre i sei progetti migliori avevano di fronte a sé ancora un ultimo passo – preparare una presentazione del progetto (TED talk o un’esibizione/performance), alla quale potevano partecipare solo i dipendenti dei partner di progetto. Fundacija Poti miru ha scelto la strada più difficile e più creativa: ha preparato una performance/presentazione di 5 minuti, nella quale i tre partecipanti hanno presentato in modo teatrale la missione e la visione dell’idea Walk of Peace. Hanno partecipato alla rappresentazione i colleghi di Fundacija Poti miru, del Posoški razvojni center e di PromoTurismoFVG.
L’evento finale con la presentazione dell’idea, dove sarebbe stato deciso il vincitore finale, avrebbe dovuto svolgersi il 14.10.2020 a Bruxelles nell’ambito della Settimana europea delle regioni e delle città. Per via della situazione inerente al covid 19 gli organizzatori hanno annullato l’evento, trasferendo il tutto a presentazioni online, fatto che ha causato a tutti difficoltà e sfide aggiuntive. Nonostante ciò tutti i 5 progetti (uno è venuto meno in questo difficile processo) si sono presentati in questo giorno in diretta attraverso un’applicazione online. Sono state presentate le idee di progetto e la rappresentazione finale. Dopodiché ci sono stati solo 2 minuti per votare il vincitore finale. In tutto ci sono stati circa 400 voti e di questi WALKofPEACE ne ha ricevuti 163 diventando così la vincitrice.
L’idea Walk of Peace è stata costruita sulla base della tragica storia della Grande Guerra, che è comune a tutta l’Europa (e al mondo) ed è oggi unificante. L’essenza del progetto è il mantenimento e lo studio dell’eredità e del ricordo, lo sviluppo del turismo culturale e la diffusione dei valori della pace, dell’amicizia e della collaborazione tra i popoli, ora e per le generazioni future.
Walk of Peace è un’idea e un progetto concreto, che si basa sulla stretta collaborazione transfrontaliera tra Italia e Slovenia negli ultimi 10 anni e che negli ultimi anni attraverso progetti transnazionali UE ed altre iniziative collega rappresentanti e istituzioni anche da altri Paesi (Austria, Belgio, Bulgaria, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Cechia, Ungheria, Germania, Romania, Russia, Slovacchia, Ucraina…). Porta e diffonde i valori dell’Unione europea, perciò i creatori di quest’idea credono nella sua forza, responsabilità ed opportunità già da 20 anni.
Anche i presidenti della Slovenia Borut Pahor e dell’Italia Sergio Mattarella sono patrocinatori onorari di Walk of Peace.
La vittoria al concorso Interreg Project Slam in occasione del 30° anno dell’operato di questo programma, del 30° anniversario del Museo di Kobarid (Caporetto) e del 20° anniversario di Fundacija Poti miru non le ha portato un premio in denaro o di altra natura. Il suo significato è più grande – la conferma del fatto che assieme ai numerosi partner (Comuni, agenzie per lo sviluppo, musei, il Centro di ricerca scientifica dell’Accademia slovena delle scienze e delle arti ZRC SAZU, l’Istituto per la tutela dei beni culturali della Slovenia ZVKDS, destinazioni e fornitori di servizi turistici, collezionisti privati, associazioni, il Parco nazionale del Trglav, ministeri…) è sulla strada giusta, che l’UE e i suoi abitanti riconoscono l’idea Walk of Peace come importante per l’Europa, per la vita di ogni giorno e per ognuno di noi.
Il riconoscimento ha aumentato la visibilità di Fundacija Poti miru e dei suoi partner europei, dell’idea e del progetto nei suoi obiettivi a lungo termine, non solo nell’area transfrontaliera, ma anche oltre, in Europa. Questa è un’ottima referenza per nuovi progetti europei che significano per gli 8 dipendenti della fondazione e per gli altri colleghi al Posoški razvojni center e altrove una garanzia per l’esistenza e lo sviluppo.
Ancora una volta un sincero ringraziamento va a tutti voi che avete più volte sostenuto Fundacija Poti miru in quest’operazione e avete sempre seguito e dato sostegno alla sua missione e visione. Un particolare ringraziamento va al Posoški razvojni center, che si è unito alla fondazione 5 anni fa e con l’aiuto del quale negli ultimi anni sono stati attuati due grandi e importanti progetti UE (NETWORLD nell’ambito del Programma Interreg Danubio e WALKofPEACE nell’ambito del Programma Interreg V-A Italia–Slovenia) e a PromoTurismoFVG in Italia, che sta diventando il coordinatore principale di Walk of Peace nella parte italiana.
Grazie a tutti i Comuni e alle altre istituzioni e singoli individui da Bovec a Miren, da Kranjska Gora a Pivka, che credete in Walk of Peace già da molti anni, nonché allo ZRC SAZU, allo ZVKDS, alla Slovenska turistična organizacija (Organizzazione turistica slovena) e ai ministeri di supporto. Grazie a tutti gli amici e colleghi italiani!
Vi invitiamo a continuare a costruire con noi lʼitinerario Europeo Walk of Peace.