Ancona, 16 settembre 2022
Nella regione italiana delle Marche, ad Ancona, si sono svolte una fiera e una conferenza dal titolo Turismo sostenibile nella regione adriatico–ionica. All’evento hanno partecipato rappresentanti di Fundacija Poti miru, del Comune di Kanal ob Soči e del Posoški razvojni center.
Alla fiera erano presenti fornitori di servizi che danno una grande importanza al turismo sostenibile: città, associazioni, organizzazioni non governative, operatori turistici, start-up. Sono stati presentati progetti da Paesi della regione adriatico-ionica (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Slovenia). Questi hanno esposto le proprie iniziative per proporre soluzioni di vacanze ecologicamente responsabili e ridurre così l’effetto negativo del turismo sull’ambiente, incrementando gli effetti positivi del settore turistico nelle zone rurali e al di fuori di destinazioni turistiche consolidate. In questo contesto i rappresentanti della Slovenia hanno presentato la visione di sviluppare legami tra partner in Slovenia e nei Paesi europei con la missione di riunire le aree dove correvano le linee del fronte durante la Grande Guerra. L’auspicio è quello di creare un Walk of Peace europeo unitario, che sia basato sul turismo culturale sostenibile.
Coloro che sono intervenuti alla conferenza hanno analizzato le sfide che il settore turistico affronta attualmente per via della crisi sanitaria e climatica e hanno riflettuto su come trasformare queste sfide in occasioni e punti di forza per la ripresa del settore turistico e per lo sviluppo del turismo sostenibile locale. Anche nei Paesi della regione Adriatico-Ionica il turismo, con l’offerta di nuove destinazioni basate sul patrimonio culturale e naturalistico, è uno dei settori economici in più rapida crescita. Perciò è importante che la maggior parte delle economie dei Paesi balcanici ponga lo sviluppo sostenibile come prerequisito per lo sviluppo del turismo, in quanto solo così il settore turistico può contribuire in modo sostanziale alle iniziative sostenibili locali.
Parallelamente, all’università del posto, si svolgeva una scuola estiva per gli studenti dei Paesi sopra menzionati. I rappresentanti dalla Slovenia hanno collaborato alla scelta dell’idea migliore e alla consegna dei premi.
